Ho quattro ricette per fare la torta di carote: quattro ricette completamente diverse, sia nel tipo di ingredienti usati (ferma restando la carota si va dall’aggiunta di datteri, al latticello, allo yogurt ecc ); sia come decorazione, che come farcitura, forma… Non amo le cose complesse, a mio modo di vedere nella semplicità si estrinseca il senso più profondo del fare cucina, e soprattutto si esalta il gusto, ne trae beneficio il piacere di mangiare.
Ho così scelto la ricetta che delle 4 risultava meno complessa, ed ho realizzato delle piccole tortine. Ingredienti:
- 150 g di farina 00
- 180 g di carota grattuggiata
- 2 uova
- 80 g di zucchero semolato
- 100 g di burro
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- poca scorza di limone grattuggiato
- 40 g di mandorle tritate e tostate (facoltative – o si possono cambiare a piacere cn noci o nocciole)
Lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto morbido e spumoso. Unire le uova e successivamente la farina setacciata con il lievito e le mandorle. Non temete se il composto risulterà piuttosto asciutto e non facile da lavorare, in quanto la successiva aggiunta delle carote grattuggiate, grazie alla loro umidità, lo renderanno più morbido. Per ultima va la scorza di limone, utile per profumare (se piace anche una punta di cannella).
Mettere l’impasto in una tortiera imburrata ed infarinata, cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 35 minuti
Niente glasse o farciture, ma se si vuole si può accompagnare la torta con una crema alla robiola, allo stracchino, o al caprino (unendo a 200 g di formaggio 1 dl di panna montata fresca, una punta di zucchero a velo vanigliato, e facoltativo 1 uovo e un sorso di liquore tra quelli che si preferiscono)
Forse non tutti sanno che: la carota, originariamente, era di colore viola. Successivamente, per selezione, fu modificata in Olanda (siamo nel diciottesimo secolo) in onore della dinastia regnante, gli Orange.