Tiramisù e Tagliamisù

Il Tiramisù è probabilmente il dolce che ha maggiore successo, vanta innumerevoli ricette e combinazioni, tante quante sono gli italiani che lo preparano (e sono molti, perché data la semplicità vi si cimenta anche chi non ha dimestichezza con la cucina). E’ probabilmente uno tra i dolci italianoipiù noti all’estero. Di sicuro è un dolce che conquista.

Alcuni suggerimenti: per una crema al mascarpone più spumosa si possono lavorare i tuorli d’uovo con lo zucchero in un tiepido bagnomaria, sostituendo poi i bianchi montati a neve con della panna montata e non zuccherata. Preferisco mettere il cacao in polvere all’ultimo, poco prima di servire, per evitare che si inumidisca e compatti troppo. Per un tiramisù dal gusto più delicato usare per la preparazione della crema metà mascarpone e metà o ricotta, o panna montata non zuccherata.

La mia versione: il cui nome vira verso Tagliamisù in quanto è un tiramisù rielaborato che si discosta dall’originale. Innanzitutto perché io non uso le uova, non sono un grande appassionato di uova crude e per due motivi: sono veicolo di salmonellosi (seppure il rischio al giorno d’oggi sia limitatissimo), ma soprattutto se non sono fresche lasciano quell’inconfondibile odore che rovina ogni piatto. Ecco perché la crema del Tagliamisù è bianca. Inoltre io preparo una versione light, nel senso che cerco di alleggerire nel gusto la crema, mescolando ricotta e mascarpone.

Ingredienti:

  • zucchero a velo 40 g
  • 130 g di mascarpone
  • 130 g di ricotta fresca
  • 200 ml di panna da montare (non zuccherata)
  • savoiardi
  • caffè amaro
  • cacao amaro in polvere
  • [a chi piace: liquore, ad esempio del Marsala]

Preparazione: in una terrina metteremo ricotta, mascarpone e zucchero a velo. Mescoleremo per ottenere una crema omogenea (per chi lo desidera a questo punto si può aggiungere un goccio di liquore). Incorporare poco per volta la panna (che avremo fatto ben montare) con un movimento rotatorio e delicato del mestolo dal basso verso l’alto. Ora che la crema è pronta non dobbiamo fare altro che comporre gli strati con i savoiardi imbevuti nel caffè amaro e la crema stessa. Alla fine spolverare lo strato superiore di crema con del cacao amaro in polvere. Conservare in frigo.

  • Tips: trovo che i savoiardi Vincenzi siano di ottima qualità. Talvolta, invece di preparare il caffè con la moka, per far prima preparo il gustoso Nescafè Gran Aroma solubile (in acqua calda), e se non sono in vena di caffeina il Nescafè Relax solubile decaffeinato. In questo caso bisogna fare attenzione a non caricare troppo mettendo una quantità eccessiva di caffè nell’acqua che avremo scaldato, in quanto il solubile ha un gusto molto forte, conviene perciò esser cauti.

3 thoughts on “Tiramisù e Tagliamisù

  1. Mmmmmhhhh che buonoooo (tu SAI quanto mi piace il tiramisù!!), quanto vorrei ora assaggiare il Tagliamisù! 🙂
    Sai una cosa? Io l’ho sempre mangiato godendomi la sua bontà assoluta, assorta e rapita dal gusto e dai ricordi che mi evocava (tipo i natali in famiglia), e ho perciò sempre pensato che fosse una lavorazione complicata, un dolce complesso in cui era meglio neanche cimentarmi…
    E invece! Scopro ora da questo tuo post che non mi sembra per niente complicato! Sarei curiosa di farne una versione tutta mia 🙂
    Miaou, che goduria @_@

  2. Ma devi farla! L’ho detto: ognuno ha la sua personale ricetta del tiramisù e io aspetto la tua elaborazione (poi la metterai anche nel blog 🙂 ) è semplice, vedrai. E come spesso accade le cose semplici sono le migliori 😉

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